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Feb 2024
[Rapporto di ricerca] Si prevede che le dimensioni del mercato europeo della gestione dei rifiuti raggiungeranno i 252,40 miliardi di dollari entro il 2030, rispetto ai 188,28 miliardi di dollari del 2022; si prevede che registrerà un CAGR del 3,7% nel periodo 2022-2030.
Prospettiva dell'analista:
Il numero crescente di iniziative che promuovono l'utilizzo di soluzioni di gestione dei rifiuti in Europa è in linea con i principi chiave delineati nella politica dei rifiuti dell'UE. Un principio fondamentale prevede l’avanzamento delle pratiche di gestione dei rifiuti lungo la “gerarchia dei rifiuti”, dando priorità alla prevenzione dei rifiuti, alla preparazione per il riutilizzo, al riciclaggio e ad altri metodi di recupero rispetto allo smaltimento. Con l’attuazione di queste pratiche, l’obiettivo è promuovere un’economia circolare, sostenendo il valore delle risorse all’interno del ciclo economico e mitigando gli impatti ambientali e sociali dell’estrazione delle risorse primarie. Inoltre, la legislazione dell’UE stabilisce obiettivi quantitativi giuridicamente vincolanti per il riciclaggio e la preparazione per il riutilizzo dei rifiuti urbani, dei rifiuti di imballaggio e dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). La Direttiva quadro sui rifiuti fissa obiettivi ambiziosi per il riciclaggio dei rifiuti urbani, puntando al 55%, 60% e 65% rispettivamente entro il 2025, 2030 e 2035. Allo stesso modo, la Direttiva sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio impone agli Stati membri dell'UE di raggiungere un tasso di riciclaggio minimo del 65% per tutti i rifiuti di imballaggio entro la fine del 2025 e un minimo del 70% entro il 2030.
Questi obiettivi rigorosi riflettono l'impegno a migliorare pratiche di gestione dei rifiuti, guidando l’innovazione e incoraggiando l’adozione di soluzioni sostenibili. Mentre l’Europa progredisce verso il raggiungimento di questi obiettivi, il mercato europeo della gestione dei rifiuti è pronto per una crescita significativa. Si prevede che gli investimenti nelle tecnologie per la prevenzione, il riciclaggio e il recupero dei rifiuti aumenteranno, favorendo opportunità economiche e promuovendo operazioni rispettose dell’ambiente. Questa attenzione strategica alla gestione sostenibile dei rifiuti è in linea con i requisiti normativi e posiziona l'Europa all'avanguardia nelle pratiche di economia circolare, guidando il mercato europeo della gestione dei rifiuti.
Panoramica del mercato:
Il mercato della gestione dei rifiuti si riferisce al settore e all'economia attività coinvolte nella raccolta, trasporto, lavorazione, riciclaggio e smaltimento di vari tipi di rifiuti generati in tutti i paesi. Questo mercato comprende una vasta gamma di materiali di scarto, inclusi rifiuti solidi urbani, rifiuti industriali, rifiuti pericolosi e rifiuti elettronici. L’obiettivo principale del mercato europeo della gestione dei rifiuti è implementare pratiche sostenibili e responsabili dal punto di vista ambientale per la gestione e il trattamento dei materiali di scarto. Il mercato europeo della gestione dei rifiuti offre servizi di raccolta rifiuti, impianti di riciclaggio, operazioni di discarica, impianti di termovalorizzazione e altri impianti di trattamento dei rifiuti. I quadri normativi, le politiche ambientali e un'enorme enfasi sulle pratiche di gestione sostenibile dei rifiuti stanno influenzando il mercato.
Approfondimenti strategici
Driver di mercato:
Normative ambientali rigorose stanno guidando la crescita del mercato europeo della gestione dei rifiuti
Molte rigorose sono state stabilite normative ambientali sia a livello nazionale che dell’Unione Europea (UE). Le direttive chiave, tra cui la direttiva quadro sui rifiuti e la direttiva sulle discariche, delineano una tabella di marcia per pratiche di gestione sostenibile dei rifiuti, con un impatto significativo sulle imprese e sulle dinamiche del mercato. La Direttiva quadro sui rifiuti (2008/98/CE) impone un obiettivo di riciclaggio del 50% per specifici tipi di rifiuti urbani nel 2020; la direttiva ha portato ad un cambiamento di paradigma. Nel 2018, in base a questa direttiva, il governo europeo ha stabilito alcuni obiettivi ambiziosi per raggiungere tassi di riciclaggio del 55%, 60% e 65% entro il 2025, 2030 e 2035, rispettivamente. La direttiva, fungendo da bussola normativa, modella il panorama del settore della gestione dei rifiuti e crea una domanda di soluzioni di gestione dei rifiuti sostenibili e incentrate sull’economia circolare. Pertanto, l'aumento di normative ambientali rigorose guida il mercato europeo della gestione dei rifiuti.
Analisi segmentale:
L'analisi del mercato della gestione dei rifiuti in Europa viene effettuata considerando i seguenti segmenti: tipo di rifiuto, gestione dei rifiuti e utenti finali. In base alla gestione dei rifiuti, il mercato è segmentato in discarica, incenerimento, recupero energetico e riciclaggio. La quota maggiore del mercato europeo della gestione dei rifiuti è stata detenuta dal segmento del riciclaggio nel 2022.
Per tipo di rifiuto, il mercato è ulteriormente suddiviso in rifiuti elettronici, plastica, rifiuti biogenici e altri. L’altro segmento deteneva la quota maggiore del mercato europeo della gestione dei rifiuti. L'altro segmento è ulteriormente suddiviso in rifiuti di imballaggio e rifiuti residui. I rifiuti di imballaggio comprendono generalmente banda stagnata, plastica, vetro, alluminio, carta, cartone, cartone, legno e altri. Il processo di imballaggio porta alla produzione di rifiuti di imballaggio; pertanto, il riutilizzo o il riciclaggio di queste preziose materie prime (secondarie) preserva le risorse naturali, fa risparmiare energia e aiuta a ridurre le emissioni di gas serra. La legge sugli imballaggi (VerpackG) regola la raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio nelle famiglie di tutta Europa. Plastica, carta, cartone e cartone per bevande sono solo alcuni dei rifiuti di imballaggio che hanno registrato un tasso di recupero più elevato nel 2020.
Inoltre, la revisione della legislazione UE sui rifiuti impone agli Stati membri di aumentare i tassi di riciclaggio. Entro il 2022 l’obiettivo è riciclare il 50% dei rifiuti provenienti dai nuclei domestici e dalle piccole imprese. L’UE ha fissato nuovi obiettivi per i tassi di riciclaggio, che devono raggiungere il 60% e il 65% rispettivamente entro il 2030 e il 2035. I rifiuti organici, in particolare, hanno un enorme potenziale e rappresentano principalmente i rifiuti residui. La quantità di rifiuti urbani residui generati ogni anno si è stabilizzata a circa 113 milioni di tonnellate. Tuttavia, il tasso di riciclaggio dell'UE è cresciuto marginalmente dal 45% nel 2015 al 48% nel 2020. Il raggiungimento dell'obiettivo del 50% di rifiuti urbani residui entro il 2030 comporterebbe una riduzione di questi rifiuti di circa 56,5 milioni di tonnellate.
Il segmento dei rifiuti biogenici è un catalizzatore chiave per la promozione delle dimensioni del mercato europeo della gestione dei rifiuti. È guidato da una crescente enfasi sulla sostenibilità, sui principi dell’economia circolare e sulle iniziative di energia rinnovabile. I rifiuti biogenici comprendono principalmente materiali organici come rifiuti alimentari, rifiuti di giardino e residui agricoli, che hanno il potenziale per un riutilizzo vantaggioso. Un fattore degno di nota è la crescente adozione delle tecnologie di digestione anaerobica e compostaggio. La digestione anaerobica converte i rifiuti biogenici in biogas e fertilizzanti organici, fornendo una fonte di energia rinnovabile e preziosi ammendanti del suolo. Il processo di compostaggio trasforma i rifiuti organici in compost ricco di sostanze nutritive, contribuendo alla salute del suolo e promuovendo un'agricoltura sostenibile.
Molti paesi in Europa stanno promuovendo attivamente la raccolta differenziata e il riciclaggio dei rifiuti biogenici per sottrarli alle discariche. Ciò riduce al minimo l’impatto ambientale dello smaltimento in discarica e sfrutta il potenziale energetico insito nei materiali biogenici. Le politiche a livello nazionale e dell’UE, come la Direttiva sulle discariche e il Piano d’azione per l’economia circolare, evidenziano l’impegno a ridurre i rifiuti biogenici nelle discariche e a massimizzare il potenziale delle risorse.
Inoltre, l’utilizzo dei rifiuti biogenici è in linea con gli obiettivi di riduzione del carbonio. La generazione di energia rinnovabile dal biogas contribuisce alla diversificazione delle fonti energetiche, minimizzando la dipendenza dai combustibili fossili e mitigando le emissioni di gas serra. Poiché la sostenibilità diventa una priorità assoluta, il segmento dei rifiuti biogenici presenta opportunità di investimenti in tecnologie e infrastrutture innovative. La crescita del mercato europeo della gestione dei rifiuti è attribuita alla gestione e all'utilizzo efficaci dei rifiuti biogenici, che porta a benefici economici, ambientali e sociali nella transizione verso un sistema di gestione dei rifiuti più circolare e sostenibile.
Analisi regionale:
L’ambito del rapporto sul mercato della gestione dei rifiuti in Europa copre Germania, Francia, Italia, Spagna, Russia, Regno Unito e resto d’Europa. In Europa, le strategie di gestione dei rifiuti variano da paese a paese. La Germania è leader con il suo efficiente sistema di riciclaggio, caratterizzato da alti tassi di separazione e riciclaggio dei rifiuti. La Francia si concentra sulla riduzione e sul riciclaggio dei rifiuti, ma deve affrontare sfide dovute alla capacità limitata delle discariche. Il Regno Unito ha compiuto progressi nel deviare i rifiuti dalle discariche, ma è alle prese con disparità nelle infrastrutture di riciclaggio tra le regioni. L’Italia punta sugli impianti di riciclaggio e di termovalorizzazione, insieme agli sforzi per combattere lo scarico illegale. La Spagna condivide obiettivi simili ma lotta con incoerenze nelle pratiche di gestione dei rifiuti nelle sue diverse regioni.
Ogni paese sta lavorando per migliorare la gestione dei rifiuti per ridurre al minimo l'impatto ambientale e promuovere la sostenibilità. Le iniziative includono investimenti in infrastrutture, l’attuazione di normative più severe e il rafforzamento delle campagne di sensibilizzazione del pubblico. La collaborazione a livello nazionale e internazionale favorisce lo scambio di conoscenze e l’adozione delle migliori pratiche. Nonostante le sfide, le nazioni europee continuano a impegnarsi a promuovere le pratiche di gestione dei rifiuti per creare comunità più pulite e resilienti e proteggere le risorse naturali per le generazioni future.
Analisi dei principali attori:
Oltre a sottolineare i fattori che influenzano il mercato, la gestione dei rifiuti in Europa Il rapporto di mercato valuta gli attori chiave del mercato. Seuz SA, Veolia Environnement SA, Stericycle Inc, Stericycle Inc, Augean Plc, Viridor Limited, Biffa Plc, Renewi Plc, Urbaser SA, Fomento De Construcciones Y Contratas SA, Remondis SE & Co Kg sono tra i principali attori che operano nel settore dei rifiuti in Europa mercato della gestione dei rifiuti.
Sviluppi recenti:
Le strategie organiche e inorganiche sono ampiamente adottate dalle aziende nel mercato europeo della gestione dei rifiuti. Inoltre, gli attori presenti nel mercato europeo della gestione dei rifiuti si stanno concentrando sul miglioramento dei prodotti e dei servizi integrando funzionalità e tecnologie avanzate nelle loro offerte. Secondo i comunicati stampa dell'azienda, di seguito sono elencati alcuni sviluppi recenti dei principali attori del mercato:
Anno
Novità
2023
Stericycle Inc ha lanciato il suo SafeDropTM Sharps Mail Back da un gallone riprogettato e un galloni Contenitori per rifiuti di sostanze controllate dalla CsRx. Questi contenitori offrono un design contemporaneo, una maggiore facilità d'uso e un prodotto più sostenibile. Il contenitore SafeDrop Sharps Mail Back è progettato per consentire agli operatori sanitari di gestire i rifiuti taglienti, mentre il contenitore CsRx Controlled Substance Wastage aiuta gli ospedali a prevenire la deviazione durante lo smaltimento dei rifiuti di sostanze controllate.
2022
SUEZ, Royal Bafokeng Holdings e African Infrastructure I gestori degli investimenti hanno acquisito EnviroServ Proprietary Holdings Limited e le sue controllate. L'acquisizione rafforza la posizione di SUEZ come leader internazionale nelle attività di trattamento dei rifiuti industriali e urbani e rafforza la sua presenza in Africa.
Prospettiva dell'analista:
Il numero crescente di iniziative che promuovono l'utilizzo di soluzioni di gestione dei rifiuti in Europa è in linea con i principi chiave delineati nella politica dei rifiuti dell'UE. Un principio fondamentale prevede l’avanzamento delle pratiche di gestione dei rifiuti lungo la “gerarchia dei rifiuti”, dando priorità alla prevenzione dei rifiuti, alla preparazione per il riutilizzo, al riciclaggio e ad altri metodi di recupero rispetto allo smaltimento. Con l’attuazione di queste pratiche, l’obiettivo è promuovere un’economia circolare, sostenendo il valore delle risorse all’interno del ciclo economico e mitigando gli impatti ambientali e sociali dell’estrazione delle risorse primarie. Inoltre, la legislazione dell’UE stabilisce obiettivi quantitativi giuridicamente vincolanti per il riciclaggio e la preparazione per il riutilizzo dei rifiuti urbani, dei rifiuti di imballaggio e dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). La Direttiva quadro sui rifiuti fissa obiettivi ambiziosi per il riciclaggio dei rifiuti urbani, puntando al 55%, 60% e 65% rispettivamente entro il 2025, 2030 e 2035. Allo stesso modo, la Direttiva sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio impone agli Stati membri dell'UE di raggiungere un tasso di riciclaggio minimo del 65% per tutti i rifiuti di imballaggio entro la fine del 2025 e un minimo del 70% entro il 2030.
Questi obiettivi rigorosi riflettono l'impegno a migliorare pratiche di gestione dei rifiuti, guidando l’innovazione e incoraggiando l’adozione di soluzioni sostenibili. Mentre l’Europa progredisce verso il raggiungimento di questi obiettivi, il mercato europeo della gestione dei rifiuti è pronto per una crescita significativa. Si prevede che gli investimenti nelle tecnologie per la prevenzione, il riciclaggio e il recupero dei rifiuti aumenteranno, favorendo opportunità economiche e promuovendo operazioni rispettose dell’ambiente. Questa attenzione strategica alla gestione sostenibile dei rifiuti è in linea con i requisiti normativi e posiziona l'Europa all'avanguardia nelle pratiche di economia circolare, guidando il mercato europeo della gestione dei rifiuti.
Panoramica del mercato:
Il mercato della gestione dei rifiuti si riferisce al settore e all'economia attività coinvolte nella raccolta, trasporto, lavorazione, riciclaggio e smaltimento di vari tipi di rifiuti generati in tutti i paesi. Questo mercato comprende una vasta gamma di materiali di scarto, inclusi rifiuti solidi urbani, rifiuti industriali, rifiuti pericolosi e rifiuti elettronici. L’obiettivo principale del mercato europeo della gestione dei rifiuti è implementare pratiche sostenibili e responsabili dal punto di vista ambientale per la gestione e il trattamento dei materiali di scarto. Il mercato europeo della gestione dei rifiuti offre servizi di raccolta rifiuti, impianti di riciclaggio, operazioni di discarica, impianti di termovalorizzazione e altri impianti di trattamento dei rifiuti. I quadri normativi, le politiche ambientali e un'enorme enfasi sulle pratiche di gestione sostenibile dei rifiuti stanno influenzando il mercato.
Approfondimenti strategici
Driver di mercato:
Normative ambientali rigorose stanno guidando la crescita del mercato europeo della gestione dei rifiuti
Molte rigorose sono state stabilite normative ambientali sia a livello nazionale che dell’Unione Europea (UE). Le direttive chiave, tra cui la direttiva quadro sui rifiuti e la direttiva sulle discariche, delineano una tabella di marcia per pratiche di gestione sostenibile dei rifiuti, con un impatto significativo sulle imprese e sulle dinamiche del mercato. La Direttiva quadro sui rifiuti (2008/98/CE) impone un obiettivo di riciclaggio del 50% per specifici tipi di rifiuti urbani nel 2020; la direttiva ha portato ad un cambiamento di paradigma. Nel 2018, in base a questa direttiva, il governo europeo ha stabilito alcuni obiettivi ambiziosi per raggiungere tassi di riciclaggio del 55%, 60% e 65% entro il 2025, 2030 e 2035, rispettivamente. La direttiva, fungendo da bussola normativa, modella il panorama del settore della gestione dei rifiuti e crea una domanda di soluzioni di gestione dei rifiuti sostenibili e incentrate sull’economia circolare. Pertanto, l'aumento di normative ambientali rigorose guida il mercato europeo della gestione dei rifiuti.
Analisi segmentale:
L'analisi del mercato della gestione dei rifiuti in Europa viene effettuata considerando i seguenti segmenti: tipo di rifiuto, gestione dei rifiuti e utenti finali. In base alla gestione dei rifiuti, il mercato è segmentato in discarica, incenerimento, recupero energetico e riciclaggio. La quota maggiore del mercato europeo della gestione dei rifiuti è stata detenuta dal segmento del riciclaggio nel 2022.
Per tipo di rifiuto, il mercato è ulteriormente suddiviso in rifiuti elettronici, plastica, rifiuti biogenici e altri. L’altro segmento deteneva la quota maggiore del mercato europeo della gestione dei rifiuti. L'altro segmento è ulteriormente suddiviso in rifiuti di imballaggio e rifiuti residui. I rifiuti di imballaggio comprendono generalmente banda stagnata, plastica, vetro, alluminio, carta, cartone, cartone, legno e altri. Il processo di imballaggio porta alla produzione di rifiuti di imballaggio; pertanto, il riutilizzo o il riciclaggio di queste preziose materie prime (secondarie) preserva le risorse naturali, fa risparmiare energia e aiuta a ridurre le emissioni di gas serra. La legge sugli imballaggi (VerpackG) regola la raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio nelle famiglie di tutta Europa. Plastica, carta, cartone e cartone per bevande sono solo alcuni dei rifiuti di imballaggio che hanno registrato un tasso di recupero più elevato nel 2020.
Inoltre, la revisione della legislazione UE sui rifiuti impone agli Stati membri di aumentare i tassi di riciclaggio. Entro il 2022 l’obiettivo è riciclare il 50% dei rifiuti provenienti dai nuclei domestici e dalle piccole imprese. L’UE ha fissato nuovi obiettivi per i tassi di riciclaggio, che devono raggiungere il 60% e il 65% rispettivamente entro il 2030 e il 2035. I rifiuti organici, in particolare, hanno un enorme potenziale e rappresentano principalmente i rifiuti residui. La quantità di rifiuti urbani residui generati ogni anno si è stabilizzata a circa 113 milioni di tonnellate. Tuttavia, il tasso di riciclaggio dell'UE è cresciuto marginalmente dal 45% nel 2015 al 48% nel 2020. Il raggiungimento dell'obiettivo del 50% di rifiuti urbani residui entro il 2030 comporterebbe una riduzione di questi rifiuti di circa 56,5 milioni di tonnellate.
Il segmento dei rifiuti biogenici è un catalizzatore chiave per la promozione delle dimensioni del mercato europeo della gestione dei rifiuti. È guidato da una crescente enfasi sulla sostenibilità, sui principi dell’economia circolare e sulle iniziative di energia rinnovabile. I rifiuti biogenici comprendono principalmente materiali organici come rifiuti alimentari, rifiuti di giardino e residui agricoli, che hanno il potenziale per un riutilizzo vantaggioso. Un fattore degno di nota è la crescente adozione delle tecnologie di digestione anaerobica e compostaggio. La digestione anaerobica converte i rifiuti biogenici in biogas e fertilizzanti organici, fornendo una fonte di energia rinnovabile e preziosi ammendanti del suolo. Il processo di compostaggio trasforma i rifiuti organici in compost ricco di sostanze nutritive, contribuendo alla salute del suolo e promuovendo un'agricoltura sostenibile.
Molti paesi in Europa stanno promuovendo attivamente la raccolta differenziata e il riciclaggio dei rifiuti biogenici per sottrarli alle discariche. Ciò riduce al minimo l’impatto ambientale dello smaltimento in discarica e sfrutta il potenziale energetico insito nei materiali biogenici. Le politiche a livello nazionale e dell’UE, come la Direttiva sulle discariche e il Piano d’azione per l’economia circolare, evidenziano l’impegno a ridurre i rifiuti biogenici nelle discariche e a massimizzare il potenziale delle risorse.
Inoltre, l’utilizzo dei rifiuti biogenici è in linea con gli obiettivi di riduzione del carbonio. La generazione di energia rinnovabile dal biogas contribuisce alla diversificazione delle fonti energetiche, minimizzando la dipendenza dai combustibili fossili e mitigando le emissioni di gas serra. Poiché la sostenibilità diventa una priorità assoluta, il segmento dei rifiuti biogenici presenta opportunità di investimenti in tecnologie e infrastrutture innovative. La crescita del mercato europeo della gestione dei rifiuti è attribuita alla gestione e all'utilizzo efficaci dei rifiuti biogenici, che porta a benefici economici, ambientali e sociali nella transizione verso un sistema di gestione dei rifiuti più circolare e sostenibile.
Analisi regionale:
L’ambito del rapporto sul mercato della gestione dei rifiuti in Europa copre Germania, Francia, Italia, Spagna, Russia, Regno Unito e resto d’Europa. In Europa, le strategie di gestione dei rifiuti variano da paese a paese. La Germania è leader con il suo efficiente sistema di riciclaggio, caratterizzato da alti tassi di separazione e riciclaggio dei rifiuti. La Francia si concentra sulla riduzione e sul riciclaggio dei rifiuti, ma deve affrontare sfide dovute alla capacità limitata delle discariche. Il Regno Unito ha compiuto progressi nel deviare i rifiuti dalle discariche, ma è alle prese con disparità nelle infrastrutture di riciclaggio tra le regioni. L’Italia punta sugli impianti di riciclaggio e di termovalorizzazione, insieme agli sforzi per combattere lo scarico illegale. La Spagna condivide obiettivi simili ma lotta con incoerenze nelle pratiche di gestione dei rifiuti nelle sue diverse regioni.
Ogni paese sta lavorando per migliorare la gestione dei rifiuti per ridurre al minimo l'impatto ambientale e promuovere la sostenibilità. Le iniziative includono investimenti in infrastrutture, l’attuazione di normative più severe e il rafforzamento delle campagne di sensibilizzazione del pubblico. La collaborazione a livello nazionale e internazionale favorisce lo scambio di conoscenze e l’adozione delle migliori pratiche. Nonostante le sfide, le nazioni europee continuano a impegnarsi a promuovere le pratiche di gestione dei rifiuti per creare comunità più pulite e resilienti e proteggere le risorse naturali per le generazioni future.
Analisi dei principali attori:
Oltre a sottolineare i fattori che influenzano il mercato, la gestione dei rifiuti in Europa Il rapporto di mercato valuta gli attori chiave del mercato. Seuz SA, Veolia Environnement SA, Stericycle Inc, Stericycle Inc, Augean Plc, Viridor Limited, Biffa Plc, Renewi Plc, Urbaser SA, Fomento De Construcciones Y Contratas SA, Remondis SE & Co Kg sono tra i principali attori che operano nel settore dei rifiuti in Europa mercato della gestione dei rifiuti.
Sviluppi recenti:
Le strategie organiche e inorganiche sono ampiamente adottate dalle aziende nel mercato europeo della gestione dei rifiuti. Inoltre, gli attori presenti nel mercato europeo della gestione dei rifiuti si stanno concentrando sul miglioramento dei prodotti e dei servizi integrando funzionalità e tecnologie avanzate nelle loro offerte. Secondo i comunicati stampa dell'azienda, di seguito sono elencati alcuni sviluppi recenti dei principali attori del mercato:
Anno
Novità
2023
Stericycle Inc ha lanciato il suo SafeDropTM Sharps Mail Back da un gallone riprogettato e un galloni Contenitori per rifiuti di sostanze controllate dalla CsRx. Questi contenitori offrono un design contemporaneo, una maggiore facilità d'uso e un prodotto più sostenibile. Il contenitore SafeDrop Sharps Mail Back è progettato per consentire agli operatori sanitari di gestire i rifiuti taglienti, mentre il contenitore CsRx Controlled Substance Wastage aiuta gli ospedali a prevenire la deviazione durante lo smaltimento dei rifiuti di sostanze controllate.
2022
SUEZ, Royal Bafokeng Holdings e African Infrastructure I gestori degli investimenti hanno acquisito EnviroServ Proprietary Holdings Limited e le sue controllate. L'acquisizione rafforza la posizione di SUEZ come leader internazionale nelle attività di trattamento dei rifiuti industriali e urbani e rafforza la sua presenza in Africa.
- Analisi storica (2 anni), anno base, previsione (7 anni) con CAGR
- Analisi PEST e SWOT
- Valore/volume delle dimensioni del mercato - Globale, Regionale, Nazionale
- Industria e panorama competitivo
- Set di dati Excel
Testimonianze
Motivo dell'acquisto
- Processo decisionale informato
- Comprensione delle dinamiche di mercato
- Analisi competitiva
- Analisi dei clienti
- Previsioni di mercato
- Mitigazione del rischio
- Pianificazione strategica
- Giustificazione degli investimenti
- Identificazione dei mercati emergenti
- Miglioramento delle strategie di marketing
- Aumento dell'efficienza operativa
- Allineamento alle tendenze normative
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