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Oct 2023
Si prevede che la dimensione del mercato statunitense degli shunt per l'idrocefalo raggiungerà i 146,24 milioni di dollari entro il 2030 dai 109,61 milioni di dollari del 2022. Si stima che il mercato crescerà a un CAGR del 3,7% dal 2022 al 2030.
Approfondimenti di mercato e visione degli analisti:
L'idrocefalo è una condizione caratterizzata dall'accumulo di liquido cerebrospinale nel cervello, con conseguente elevata pressione intracranica. Gli shunt dell'idrocefalo, tipicamente impiantati tramite procedure chirurgiche, sono costituiti da sistemi di tubi e valvole che deviano il liquido cerebrospinale in eccesso dai ventricoli cerebrali a un'altra parte del corpo, spesso la cavità addominale, dove può essere riassorbito. La crescente prevalenza dell’idrocefalo e i progressi nei dispositivi per la gestione dell’idrocefalo sono i fattori chiave che guidano il mercato negli Stati Uniti. Tuttavia, il costo elevato dei trattamenti e la necessità di interventi chirurgici rivisti ostacolano il progresso del mercato statunitense degli shunt per l'idrocefalo.
Negli Stati Uniti, le opzioni di trattamento per l'idrocefalo in genere includono: Posizionamento dello shunt: i sistemi di shunt sono comunemente usati per trattare l'idrocefalo. Un neurochirurgo impianta chirurgicamente uno shunt, ovvero un dispositivo costituito da un tubo e una valvola, per deviare il liquido cerebrospinale in eccesso dal cervello a un'altra parte del corpo dove può essere assorbito o riassorbito.
Terza ventricolostomia endoscopica (ETV) ): L'ETV è un'altra procedura chirurgica che prevede la creazione di un piccolo foro nel pavimento del terzo ventricolo del cervello per consentire al liquido cerebrospinale di fuoriuscire e di essere assorbito. L'ETV viene utilizzato principalmente per alcuni tipi di idrocefalo non comunicante. Ventricolostomia con catetere: un'altra opzione chirurgica prevede l'inserimento di un catetere direttamente nei ventricoli cerebrali per drenare il liquido cerebrospinale in eccesso.
Chirurgia di revisione: a volte, i pazienti con shunt possono richiedere interventi chirurgici di revisione per risolvere problemi quali blocchi, infezioni o malfunzionamenti del sistema di shunt.
Tecniche minimamente invasive: i progressi nelle procedure minimamente invasive, come l'endoscopia, hanno consentito una diagnosi e un trattamento più precisi dell'idrocefalo.
Endoscopia intraventricolare: questa procedura utilizza l'endoscopia per visualizzare e trattare problemi all'interno del sistema ventricolare del cervello.
Monitoraggio e aggiustamenti: è importante il monitoraggio regolare della funzione dello shunt e della pressione intracranica. È possibile apportare modifiche alle impostazioni dello shunt per ottimizzare il trattamento.
Trattamenti sperimentali e basati sulla ricerca: in alcuni casi, i pazienti possono avere la possibilità di partecipare a studi clinici o trattamenti sperimentali studiati da ricercatori medici. È importante notare che la scelta del trattamento dipende da vari fattori, tra cui il tipo di idrocefalo, l'età del paziente, la salute generale e le circostanze individuali. Le decisioni terapeutiche vengono generalmente prese in consultazione con neurochirurghi e altri specialisti medici specializzati nella gestione dell'idrocefalo.
Fattori e sfide della crescita:
L'idrocefalo è una malattia neurologica cronica causata da un deposito anomalo di liquido cerebrospinale (CSF) nel cavità (ventricoli) del cervello. Secondo la Hydrocephalus Association, è probabile che oltre 1 milione di persone negli Stati Uniti vivranno con l’idrocefalo entro il 2023, mentre 1 bambino su 770 svilupperà l’idrocefalo ogni anno. Allo stesso modo, secondo l'articolo "Navigating the Ventricles: New Insights into the Pathogenesis of Hydrocephalus", pubblicato su Elsevier, l'idrocefalo congenito si verifica in 1 su 500-1.000 bambini nati negli Stati Uniti. L'ictus, l'emorragia intraventricolare e subaracnoidea, i tumori cerebrali, le lesioni cerebrali traumatiche e la craniectomia possono portare all'idrocefalo acquisito. Secondo uno studio intitolato "Management of Hydrocephalus in Children: Anatomic Imaging Appearances of CSF Shunts and Their Complications", pubblicato sull'American Journal of Roentgenology nel 2020, l'idrocefalo colpisce circa l'1-2% della popolazione statunitense e provoca 70.000 ricoveri ospedalieri, con il posizionamento di 18.000-33.000 shunt del liquido cerebrospinale. La spesa sanitaria annuale nel paese ammonta a circa 2 miliardi di dollari.
Il metodo di trattamento dell'idrocefalo si concentra principalmente sulla gestione del liquido cerebrospinale attraverso gli shunt. Esistono diverse forme di trattamento per rimuovere il liquido cerebrospinale in eccesso; il posizionamento di uno shunt ventricoloperitoneale (VP) è un metodo comune. Gli shunt aiutano a rimuovere l'eccesso di liquido cerebrospinale dal cervello e quindi a deviarlo verso altre parti del corpo, dove viene assorbito durante il processo circolatorio. Secondo uno studio intitolato “Ventriculoperitoneal Shunt in the Emergency Department”, pubblicato nella National Library of Medicine, ogni anno negli Stati Uniti vengono eseguite circa 30.000 procedure di shunt VP. Un articolo pubblicato su idrocefalo e shunt su Ausmed Education afferma che ogni anno in questo paese vengono impiantati shunt a 33.000 persone. Pertanto, l'elevata incidenza dell'idrocefalo guida la domanda di shunt per idrocefalo negli Stati Uniti, aumentando così la crescita del mercato statunitense degli shunt per idrocefalo in questo paese.
Approfondimenti strategici
Segmentazione e ambito del rapporto:
Il mercato statunitense degli shunt per idrocefalo la crescita è segmentata in prodotto, tipologia, fascia di età e utente finale. In base al prodotto, il mercato è segmentato in valvole per idrocefalo, cateteri per idrocefalo, sistemi di neuronavigazione e altri. Le valvole dell'idrocefalo sono ulteriormente suddivise in valvole a pressione regolabile e valvole a pressione fissa. In termini di tipologia, il mercato statunitense degli shunt per idrocefalo è segmentato in ventricoloperitoneale, ventricoloatriale, ventricolopleurico e lomboperitoneale. Il mercato statunitense degli shunt per l’idrocefalo, per fascia di età, è segmentato in pediatrico e adulto. Il mercato statunitense degli shunt per idrocefalo, per utente finale, è segmentato in ospedali, centri chirurgici ambulatoriali e altri.
Analisi segmentale:
Il mercato statunitense degli shunt per idrocefalo, per prodotto, è segmentato in valvole per idrocefalo, cateteri per idrocefalo, neuronavigazione sistemi e altri. Le valvole dell'idrocefalo sono ulteriormente segmentate in valvole a pressione regolabile e fissa. Il segmento delle valvole per idrocefalo deteneva la quota di mercato maggiore nel 2022 e si prevede che registrerà un CAGR del 3,9% nel periodo 2022-2030.
Le valvole regolabili o programmabili regolano la pressione intracranica (ICP) in base alle impostazioni di pressione regolate da un medico utilizzando un dispositivo esterno strumento di regolazione posto all'esterno del corpo. Le impostazioni vengono modificate in base alle modifiche necessarie nel drenaggio del liquido cerebrospinale. Le valvole a pressione regolabile consentono ai professionisti di modificare o programmare le impostazioni di pressione della valvola in modo non invasivo, uno dei principali vantaggi di queste valvole. Alcune di queste valvole sono suscettibili alla regolazione da parte di campi magnetici solidi ambientali. Queste valvole garantiscono una maggiore efficienza in qualsiasi sistema di distribuzione attraverso il quale circolano i fluidi.
Secondo uno studio pubblicato nel novembre 2020 su ScienceDirect, le valvole a pressione regolabile sono un'opzione preziosa per il trattamento dei pazienti con emorragia subaracnoidea aneurismatica (ASAH) sottoposti a shunt ventricoloperitoneale (VPS) ) impianto per ridurre la necessità di un intervento chirurgico di revisione per eccessivo o insufficiente drenaggio. Esempi di valvole di pressione regolabili note includono la valvola regolabile M.blue di Aesculap, Inc., la valvola Certas Plus di Codman, la valvola di regolazione del flusso OSV II di Integra, la valvola regolabile Strata di Medtronic plc e la valvola regolabile Polaris di Sophysa.
Gli shunt dell'idrocefalo statunitensi Il mercato, per tipologia, è segmentato in ventricoloperitoneale, ventricoloatriale, ventricolopleurico e lomboperitoneale. Il segmento ventricoloperitoneale deteneva una quota di mercato maggiore nel 2022 e si prevede che lo stesso segmento registrerà un CAGR più elevato durante il periodo di previsione. Uno shunt ventricoloatriale (VA) consente il flusso del liquido cerebrospinale (CSF) dal sistema ventricolare cerebrale all'atrio del cuore. Agli albori, gli shunt VA erano il trattamento principale per l’idrocefalo. I rischi associati agli shunt VA comprendono tromboembolia, ipertensione polmonare e nefrite da shunt. Un altro inconveniente è che il tubo del catetere in eccesso non può essere utilizzato nel cuore poiché la lunghezza distale del catetere è fissa. Questi shunt sono anche associati a complicanze cardiovascolari. A causa delle carenze sopra menzionate, gli shunt VA vengono impiegati solo quando tutte le altre tecniche hanno fallito o sono controindicate.
Il mercato statunitense degli shunt per l'idrocefalo, per fascia di età, è segmentato in pediatrico e adulto. Il segmento pediatrico deteneva la quota di mercato maggiore nel 2022 e si prevede che lo stesso segmento registrerà il CAGR più elevato nel periodo 2022-2030. L'Hydrocephalus Association (HA) stima che negli Stati Uniti e in Canada 700.000 adulti siano affetti da idrocefalo a pressione normale (NPH), ma di solito viene diagnosticato erroneamente come morbo di Alzheimer o morbo di Parkinson. Meno del 20% degli individui affetti dalla malattia viene diagnosticato correttamente. Secondo gli studi pubblicati su Mayfield Brain & Spine, alcuni pazienti adulti trattati con uno shunt sperimentano un notevole sollievo dai sintomi e circa il 50-80% dei pazienti potrebbe aspettarsi un miglioramento dei sintomi nei primi 2-3 anni successivi alla procedura. L'Adult Hydrocephalus Clinical Research Network (AHCRN) prende l'iniziativa per creare consapevolezza e comprensione, accelerare la ricerca e migliorare i trattamenti per gli adulti affetti da idrocefalo, contribuendo così alla prevenzione e alla cura dell'idrocefalo.
Il mercato statunitense degli shunt per l'idrocefalo, alla fine utente, è segmentato in ospedali, centri chirurgici ambulatoriali, altri. Il segmento ospedaliero deteneva la quota di mercato maggiore nel 2022 e si prevede che lo stesso segmento registrerà il CAGR più elevato nel periodo 2022-2030. I centri chirurgici ambulatoriali sono centri ambulatoriali o di chirurgia in giornata in cui un intervento chirurgico non richiede il pernottamento nella struttura, poiché le procedure eseguite in queste strutture sono generalmente meno complicate. Lo scopo degli interventi ambulatoriali è quello di far risparmiare tempo al paziente e contenere i costi ospedalieri.
Analisi del paese:
La crescita del mercato statunitense degli shunt per l'idrocefalo è attribuita alla crescente prevalenza dell'idrocefalo e ai progressi nei dispositivi per la gestione dell'idrocefalo. L’idrocefalo è una delle principali cause di morbilità e colpisce oltre 1 milione di persone negli Stati Uniti. L'incidenza stimata dell'idrocefalo è di 0,2-0,8 ogni 1.000 nati vivi. Secondo il National Institute of Neurological Disorders and Stroke (NINDS), si presume che la condizione colpisca circa 1-2 bambini su 1.000 nati negli Stati Uniti. Secondo l'Organizzazione Sanitaria di Los Angeles e l'Università della California, circa 125.000 persone nel paese vivono con shunt del liquido cerebrospinale.
La maggior parte dei casi di idrocefalo viene spesso diagnosticata prima della nascita, durante il parto o nella prima infanzia. Gli ospedali statunitensi dimettono ogni anno circa 69.000 pazienti con una diagnosi primaria di idrocefalo, metà dei quali vengono sottoposti a posizionamento di un nuovo shunt. Oltre la metà di questi ricoveri sono stati classificati come urgenti o urgenti e il costo medio del trattamento è risultato pari a 35.816 dollari per caso. L'articolo “Hydrocephalus and Shunts”, pubblicato da Ausmed, stima che 33.000 persone siano sottoposte a procedure di posizionamento di shunt ogni anno negli Stati Uniti; La chirurgia di deviazione del liquido cerebrospinale e la chirurgia di revisione dello shunt rappresentano quasi un terzo di tutte le procedure neurochirurgiche annualmente nel paese.
Paesaggio competitivo e aziende chiave:
Varie aziende nel mercato statunitense degli shunt per l'idrocefalo si concentrano su strategie di crescita organica come i lanci , espansioni, miglioramenti e trasferimenti. Le strategie di crescita inorganica nel mercato erano fusioni e acquisizioni, partnership e collaborazioni. Queste attività hanno aperto la strada all’espansione delle attività e della base clienti degli operatori del mercato statunitense degli shunt per idrocefalo. Le aziende hanno massimizzato la propria crescita con l'aiuto di diverse strategie inorganiche per aumentare il valore e la posizione nel mercato dello shunt dell'idrocefalo.
Nel giugno 2022, CereVasc, Inc. ha raccolto 43,9 milioni di dollari in finanziamenti di serie A per sostenere la sperimentazione umana del sistema eShunt. Nel giugno 2023, Anuncia Medical Inc. ha annunciato il successo del lancio commerciale negli Stati Uniti del dispositivo ReFlow Mini Flusher. Questo lancio ha fornito ai neurochirurghi negli Stati Uniti (e presto anche in altri paesi) una nuova opzione per ridurre l'impatto dell'idrocefalo fornendo un migliore accesso a terapie potenzialmente salvavita per i pazienti affetti da questo disturbo neurologico. Nel maggio 2020, Aesculap, Inc ha lanciato la valvola M.blue, l'ultima generazione della tecnologia delle valvole per idrocefalo. L'esclusiva tecnologia gravitazionale è integrata con un'unità di pressione differenziale fissa in una valvola, consentendo una soluzione semplice e dipendente dalla posizione. Nell'agosto 2021, l'Istituto nazionale dei disturbi neurologici e dell'ictus (NINDS) ha concesso 14 milioni di dollari ai ricercatori dell' Johns Hopkins Cerebral Fluid Center, Dipartimento di Neurochirurgia, per studi sul trattamento dell'idrocefalo. Il Johns Hopkins Cerebral Fluid Center sta conducendo la ricerca in collaborazione con l’Adult Hydrocephalus Clinical Research Network (AHCRN). È coordinato dall'Associazione Hydrocephalus, un'organizzazione no-profit che sensibilizza e sostiene la ricerca sull'idrocefalo. Allo stesso modo, nel settembre 2023, Carolyn Harris, professore associato di ingegneria chimica e scienza dei materiali presso la Wayne State University, ha ricevuto il rinnovo di una sovvenzione per un progetto di ricerca (RO1) per un totale di 2.666.756 dollari dal National Institutes of Health. L’importo totale per l’intero RO1, dal 2016 al 27, arriverà a 5.345.009 dollari. Nel luglio 2020, i ricercatori del MIT hanno proposto un progetto per superare una sfida significativa nei cateteri per idrocefalo – l’intasamento – sfruttando la geometria del catetere. I ricercatori del MIT hanno pubblicato il loro studio sul Journal of the Royal Society Interface che propone e convalida un nuovo design per i cateteri per idrocefalo che mira a superare la sfida centrale dell’ostruzione nella progettazione di questi dispositivi. Panorama competitivo
B. Braun SE Sophysa SA Integra LifeSciences Holdings Corp KANEKA MEDIX CORP. Medtronic Plc Natus Medical Inc Anuncia Inc. Desu Medical
Approfondimenti di mercato e visione degli analisti:
L'idrocefalo è una condizione caratterizzata dall'accumulo di liquido cerebrospinale nel cervello, con conseguente elevata pressione intracranica. Gli shunt dell'idrocefalo, tipicamente impiantati tramite procedure chirurgiche, sono costituiti da sistemi di tubi e valvole che deviano il liquido cerebrospinale in eccesso dai ventricoli cerebrali a un'altra parte del corpo, spesso la cavità addominale, dove può essere riassorbito. La crescente prevalenza dell’idrocefalo e i progressi nei dispositivi per la gestione dell’idrocefalo sono i fattori chiave che guidano il mercato negli Stati Uniti. Tuttavia, il costo elevato dei trattamenti e la necessità di interventi chirurgici rivisti ostacolano il progresso del mercato statunitense degli shunt per l'idrocefalo.
Negli Stati Uniti, le opzioni di trattamento per l'idrocefalo in genere includono: Posizionamento dello shunt: i sistemi di shunt sono comunemente usati per trattare l'idrocefalo. Un neurochirurgo impianta chirurgicamente uno shunt, ovvero un dispositivo costituito da un tubo e una valvola, per deviare il liquido cerebrospinale in eccesso dal cervello a un'altra parte del corpo dove può essere assorbito o riassorbito.
Terza ventricolostomia endoscopica (ETV) ): L'ETV è un'altra procedura chirurgica che prevede la creazione di un piccolo foro nel pavimento del terzo ventricolo del cervello per consentire al liquido cerebrospinale di fuoriuscire e di essere assorbito. L'ETV viene utilizzato principalmente per alcuni tipi di idrocefalo non comunicante. Ventricolostomia con catetere: un'altra opzione chirurgica prevede l'inserimento di un catetere direttamente nei ventricoli cerebrali per drenare il liquido cerebrospinale in eccesso.
Chirurgia di revisione: a volte, i pazienti con shunt possono richiedere interventi chirurgici di revisione per risolvere problemi quali blocchi, infezioni o malfunzionamenti del sistema di shunt.
Tecniche minimamente invasive: i progressi nelle procedure minimamente invasive, come l'endoscopia, hanno consentito una diagnosi e un trattamento più precisi dell'idrocefalo.
Endoscopia intraventricolare: questa procedura utilizza l'endoscopia per visualizzare e trattare problemi all'interno del sistema ventricolare del cervello.
Monitoraggio e aggiustamenti: è importante il monitoraggio regolare della funzione dello shunt e della pressione intracranica. È possibile apportare modifiche alle impostazioni dello shunt per ottimizzare il trattamento.
Trattamenti sperimentali e basati sulla ricerca: in alcuni casi, i pazienti possono avere la possibilità di partecipare a studi clinici o trattamenti sperimentali studiati da ricercatori medici. È importante notare che la scelta del trattamento dipende da vari fattori, tra cui il tipo di idrocefalo, l'età del paziente, la salute generale e le circostanze individuali. Le decisioni terapeutiche vengono generalmente prese in consultazione con neurochirurghi e altri specialisti medici specializzati nella gestione dell'idrocefalo.
Fattori e sfide della crescita:
L'idrocefalo è una malattia neurologica cronica causata da un deposito anomalo di liquido cerebrospinale (CSF) nel cavità (ventricoli) del cervello. Secondo la Hydrocephalus Association, è probabile che oltre 1 milione di persone negli Stati Uniti vivranno con l’idrocefalo entro il 2023, mentre 1 bambino su 770 svilupperà l’idrocefalo ogni anno. Allo stesso modo, secondo l'articolo "Navigating the Ventricles: New Insights into the Pathogenesis of Hydrocephalus", pubblicato su Elsevier, l'idrocefalo congenito si verifica in 1 su 500-1.000 bambini nati negli Stati Uniti. L'ictus, l'emorragia intraventricolare e subaracnoidea, i tumori cerebrali, le lesioni cerebrali traumatiche e la craniectomia possono portare all'idrocefalo acquisito. Secondo uno studio intitolato "Management of Hydrocephalus in Children: Anatomic Imaging Appearances of CSF Shunts and Their Complications", pubblicato sull'American Journal of Roentgenology nel 2020, l'idrocefalo colpisce circa l'1-2% della popolazione statunitense e provoca 70.000 ricoveri ospedalieri, con il posizionamento di 18.000-33.000 shunt del liquido cerebrospinale. La spesa sanitaria annuale nel paese ammonta a circa 2 miliardi di dollari.
Il metodo di trattamento dell'idrocefalo si concentra principalmente sulla gestione del liquido cerebrospinale attraverso gli shunt. Esistono diverse forme di trattamento per rimuovere il liquido cerebrospinale in eccesso; il posizionamento di uno shunt ventricoloperitoneale (VP) è un metodo comune. Gli shunt aiutano a rimuovere l'eccesso di liquido cerebrospinale dal cervello e quindi a deviarlo verso altre parti del corpo, dove viene assorbito durante il processo circolatorio. Secondo uno studio intitolato “Ventriculoperitoneal Shunt in the Emergency Department”, pubblicato nella National Library of Medicine, ogni anno negli Stati Uniti vengono eseguite circa 30.000 procedure di shunt VP. Un articolo pubblicato su idrocefalo e shunt su Ausmed Education afferma che ogni anno in questo paese vengono impiantati shunt a 33.000 persone. Pertanto, l'elevata incidenza dell'idrocefalo guida la domanda di shunt per idrocefalo negli Stati Uniti, aumentando così la crescita del mercato statunitense degli shunt per idrocefalo in questo paese.
Approfondimenti strategici
Segmentazione e ambito del rapporto:
Il mercato statunitense degli shunt per idrocefalo la crescita è segmentata in prodotto, tipologia, fascia di età e utente finale. In base al prodotto, il mercato è segmentato in valvole per idrocefalo, cateteri per idrocefalo, sistemi di neuronavigazione e altri. Le valvole dell'idrocefalo sono ulteriormente suddivise in valvole a pressione regolabile e valvole a pressione fissa. In termini di tipologia, il mercato statunitense degli shunt per idrocefalo è segmentato in ventricoloperitoneale, ventricoloatriale, ventricolopleurico e lomboperitoneale. Il mercato statunitense degli shunt per l’idrocefalo, per fascia di età, è segmentato in pediatrico e adulto. Il mercato statunitense degli shunt per idrocefalo, per utente finale, è segmentato in ospedali, centri chirurgici ambulatoriali e altri.
Analisi segmentale:
Il mercato statunitense degli shunt per idrocefalo, per prodotto, è segmentato in valvole per idrocefalo, cateteri per idrocefalo, neuronavigazione sistemi e altri. Le valvole dell'idrocefalo sono ulteriormente segmentate in valvole a pressione regolabile e fissa. Il segmento delle valvole per idrocefalo deteneva la quota di mercato maggiore nel 2022 e si prevede che registrerà un CAGR del 3,9% nel periodo 2022-2030.
Le valvole regolabili o programmabili regolano la pressione intracranica (ICP) in base alle impostazioni di pressione regolate da un medico utilizzando un dispositivo esterno strumento di regolazione posto all'esterno del corpo. Le impostazioni vengono modificate in base alle modifiche necessarie nel drenaggio del liquido cerebrospinale. Le valvole a pressione regolabile consentono ai professionisti di modificare o programmare le impostazioni di pressione della valvola in modo non invasivo, uno dei principali vantaggi di queste valvole. Alcune di queste valvole sono suscettibili alla regolazione da parte di campi magnetici solidi ambientali. Queste valvole garantiscono una maggiore efficienza in qualsiasi sistema di distribuzione attraverso il quale circolano i fluidi.
Secondo uno studio pubblicato nel novembre 2020 su ScienceDirect, le valvole a pressione regolabile sono un'opzione preziosa per il trattamento dei pazienti con emorragia subaracnoidea aneurismatica (ASAH) sottoposti a shunt ventricoloperitoneale (VPS) ) impianto per ridurre la necessità di un intervento chirurgico di revisione per eccessivo o insufficiente drenaggio. Esempi di valvole di pressione regolabili note includono la valvola regolabile M.blue di Aesculap, Inc., la valvola Certas Plus di Codman, la valvola di regolazione del flusso OSV II di Integra, la valvola regolabile Strata di Medtronic plc e la valvola regolabile Polaris di Sophysa.
Gli shunt dell'idrocefalo statunitensi Il mercato, per tipologia, è segmentato in ventricoloperitoneale, ventricoloatriale, ventricolopleurico e lomboperitoneale. Il segmento ventricoloperitoneale deteneva una quota di mercato maggiore nel 2022 e si prevede che lo stesso segmento registrerà un CAGR più elevato durante il periodo di previsione. Uno shunt ventricoloatriale (VA) consente il flusso del liquido cerebrospinale (CSF) dal sistema ventricolare cerebrale all'atrio del cuore. Agli albori, gli shunt VA erano il trattamento principale per l’idrocefalo. I rischi associati agli shunt VA comprendono tromboembolia, ipertensione polmonare e nefrite da shunt. Un altro inconveniente è che il tubo del catetere in eccesso non può essere utilizzato nel cuore poiché la lunghezza distale del catetere è fissa. Questi shunt sono anche associati a complicanze cardiovascolari. A causa delle carenze sopra menzionate, gli shunt VA vengono impiegati solo quando tutte le altre tecniche hanno fallito o sono controindicate.
Il mercato statunitense degli shunt per l'idrocefalo, per fascia di età, è segmentato in pediatrico e adulto. Il segmento pediatrico deteneva la quota di mercato maggiore nel 2022 e si prevede che lo stesso segmento registrerà il CAGR più elevato nel periodo 2022-2030. L'Hydrocephalus Association (HA) stima che negli Stati Uniti e in Canada 700.000 adulti siano affetti da idrocefalo a pressione normale (NPH), ma di solito viene diagnosticato erroneamente come morbo di Alzheimer o morbo di Parkinson. Meno del 20% degli individui affetti dalla malattia viene diagnosticato correttamente. Secondo gli studi pubblicati su Mayfield Brain & Spine, alcuni pazienti adulti trattati con uno shunt sperimentano un notevole sollievo dai sintomi e circa il 50-80% dei pazienti potrebbe aspettarsi un miglioramento dei sintomi nei primi 2-3 anni successivi alla procedura. L'Adult Hydrocephalus Clinical Research Network (AHCRN) prende l'iniziativa per creare consapevolezza e comprensione, accelerare la ricerca e migliorare i trattamenti per gli adulti affetti da idrocefalo, contribuendo così alla prevenzione e alla cura dell'idrocefalo.
Il mercato statunitense degli shunt per l'idrocefalo, alla fine utente, è segmentato in ospedali, centri chirurgici ambulatoriali, altri. Il segmento ospedaliero deteneva la quota di mercato maggiore nel 2022 e si prevede che lo stesso segmento registrerà il CAGR più elevato nel periodo 2022-2030. I centri chirurgici ambulatoriali sono centri ambulatoriali o di chirurgia in giornata in cui un intervento chirurgico non richiede il pernottamento nella struttura, poiché le procedure eseguite in queste strutture sono generalmente meno complicate. Lo scopo degli interventi ambulatoriali è quello di far risparmiare tempo al paziente e contenere i costi ospedalieri.
Analisi del paese:
La crescita del mercato statunitense degli shunt per l'idrocefalo è attribuita alla crescente prevalenza dell'idrocefalo e ai progressi nei dispositivi per la gestione dell'idrocefalo. L’idrocefalo è una delle principali cause di morbilità e colpisce oltre 1 milione di persone negli Stati Uniti. L'incidenza stimata dell'idrocefalo è di 0,2-0,8 ogni 1.000 nati vivi. Secondo il National Institute of Neurological Disorders and Stroke (NINDS), si presume che la condizione colpisca circa 1-2 bambini su 1.000 nati negli Stati Uniti. Secondo l'Organizzazione Sanitaria di Los Angeles e l'Università della California, circa 125.000 persone nel paese vivono con shunt del liquido cerebrospinale.
La maggior parte dei casi di idrocefalo viene spesso diagnosticata prima della nascita, durante il parto o nella prima infanzia. Gli ospedali statunitensi dimettono ogni anno circa 69.000 pazienti con una diagnosi primaria di idrocefalo, metà dei quali vengono sottoposti a posizionamento di un nuovo shunt. Oltre la metà di questi ricoveri sono stati classificati come urgenti o urgenti e il costo medio del trattamento è risultato pari a 35.816 dollari per caso. L'articolo “Hydrocephalus and Shunts”, pubblicato da Ausmed, stima che 33.000 persone siano sottoposte a procedure di posizionamento di shunt ogni anno negli Stati Uniti; La chirurgia di deviazione del liquido cerebrospinale e la chirurgia di revisione dello shunt rappresentano quasi un terzo di tutte le procedure neurochirurgiche annualmente nel paese.
Paesaggio competitivo e aziende chiave:
Varie aziende nel mercato statunitense degli shunt per l'idrocefalo si concentrano su strategie di crescita organica come i lanci , espansioni, miglioramenti e trasferimenti. Le strategie di crescita inorganica nel mercato erano fusioni e acquisizioni, partnership e collaborazioni. Queste attività hanno aperto la strada all’espansione delle attività e della base clienti degli operatori del mercato statunitense degli shunt per idrocefalo. Le aziende hanno massimizzato la propria crescita con l'aiuto di diverse strategie inorganiche per aumentare il valore e la posizione nel mercato dello shunt dell'idrocefalo.
Nel giugno 2022, CereVasc, Inc. ha raccolto 43,9 milioni di dollari in finanziamenti di serie A per sostenere la sperimentazione umana del sistema eShunt. Nel giugno 2023, Anuncia Medical Inc. ha annunciato il successo del lancio commerciale negli Stati Uniti del dispositivo ReFlow Mini Flusher. Questo lancio ha fornito ai neurochirurghi negli Stati Uniti (e presto anche in altri paesi) una nuova opzione per ridurre l'impatto dell'idrocefalo fornendo un migliore accesso a terapie potenzialmente salvavita per i pazienti affetti da questo disturbo neurologico. Nel maggio 2020, Aesculap, Inc ha lanciato la valvola M.blue, l'ultima generazione della tecnologia delle valvole per idrocefalo. L'esclusiva tecnologia gravitazionale è integrata con un'unità di pressione differenziale fissa in una valvola, consentendo una soluzione semplice e dipendente dalla posizione. Nell'agosto 2021, l'Istituto nazionale dei disturbi neurologici e dell'ictus (NINDS) ha concesso 14 milioni di dollari ai ricercatori dell' Johns Hopkins Cerebral Fluid Center, Dipartimento di Neurochirurgia, per studi sul trattamento dell'idrocefalo. Il Johns Hopkins Cerebral Fluid Center sta conducendo la ricerca in collaborazione con l’Adult Hydrocephalus Clinical Research Network (AHCRN). È coordinato dall'Associazione Hydrocephalus, un'organizzazione no-profit che sensibilizza e sostiene la ricerca sull'idrocefalo. Allo stesso modo, nel settembre 2023, Carolyn Harris, professore associato di ingegneria chimica e scienza dei materiali presso la Wayne State University, ha ricevuto il rinnovo di una sovvenzione per un progetto di ricerca (RO1) per un totale di 2.666.756 dollari dal National Institutes of Health. L’importo totale per l’intero RO1, dal 2016 al 27, arriverà a 5.345.009 dollari. Nel luglio 2020, i ricercatori del MIT hanno proposto un progetto per superare una sfida significativa nei cateteri per idrocefalo – l’intasamento – sfruttando la geometria del catetere. I ricercatori del MIT hanno pubblicato il loro studio sul Journal of the Royal Society Interface che propone e convalida un nuovo design per i cateteri per idrocefalo che mira a superare la sfida centrale dell’ostruzione nella progettazione di questi dispositivi. Panorama competitivo
B. Braun SE Sophysa SA Integra LifeSciences Holdings Corp KANEKA MEDIX CORP. Medtronic Plc Natus Medical Inc Anuncia Inc. Desu Medical
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